Alberobello

Alberobello, con i suoi Trulli, è uno dei 54 siti italiani inseriti dall’Unesco nella World Heritage List.

I Trulli, presenti principalmente nella Valle d’Itria, situata tra le province di Brindisi, Bari e Taranto, sono utilizzati ancora oggi come abitazioni e costituiscono un geniale e longevo esempio di architettura spontanea. Alberobello, cittadina dell’entroterra barese, rappresenta senz’altro la capitale dei Trulli: il centro  storico è integralmente costituito da questi particolari edifici di forma piramidale che lo r endono unico al mondo.Secondo alcuni studi i trulli di Alberobello risalirebbero alla metà del XIV secolo; all’epoca infatti era comune abbattere e ricostruire gli edifici dissestati, piuttosto che ripararli.La costruzione a secco, senza malta, sembra sia stata imposta ai contadini nel XV secolo dai Conti di Conversano, per sfuggire a un editto del Regno di Napoli che imponeva tributi a ogni nuovo insediamento urbano. Tali edifici risultavano perciò costruzioni precarie, di facile demolizione e non tassabili.
In verità i trulli sono tutt’altro che precari: la struttura interna, seppur priva di elementi di sostegno e collegamento, possiede infatti una straordinaria capacità statica.

La pianta del trullo è approssimativamente circolare; sulla base di roccia naturale si innesta la pesante muratura in calce.Generalmente i trulli sono unità modulari: gli ambienti interni sono distribuiti intorno al vano centrale. Lo spessore  delle mura e la scarsa presenza di finestre assicurano un ottimale equilibrio termico: calore in inverno e fresco in estate. Il tetto è composto da una pseudo-cupola di lastre calcaree orizzontali posizionate in serie concentriche sempre più piccole – le cosiddette “chianche” (all’interno) e le più sottili “chiancarelle” (all’esterno).

Importantissima la chiave di volta, spesso decorata con motivi  di carattere esoterico, spirituale o propiziatorio. Ingegnosa la presenza di un cornicione sporgente dal tetto utilizzato per la raccolta delle acqu e piovane in apposite cisterne.I trulli sono un esempio unico di costruzione antica che sopravvive ed è utilizzata ancora oggi.

L’impressionante distesa di trulli di Alberobello è stata infatti  riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1996 e premiata con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano in virtù dell’eccellente offerta ricettiva e dell’armonia architettonica. Viuzze tortuose e piazzette caratteristiche s’intrecciano nel Rione Monti, dove si distinguono i “trulli siamesi”, dall’originale copertura a due coni, la Chiesa di Sant’Antonio e il Trullo Sovrano. Da non perdere il Museo del Territorio, ospitato in un complesso di trulli comunicanti, e la Casa d’Amore, oggi prezioso punto d’informazione turistica, primo edificio nell’intera cittadina costruito con calce e malta.

Credits: italia.it e viaggiareinpuglia.it

come arrivare

In auto
A14 uscita Bari Nord o Gioia del Colle

In aereo
Aeroporto di Bari Palese o aeroporto del Casale di Brindisi

In treno
TrenitaliaFerrovie del SE

Informazioni:

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